Nel clima della guerra fredda è scomparso all’improvviso in Svizzera Baterlow, ufficiale del ministero delle ricerche scientifiche inglese. Viene inviato sul posto in montagna il collega Alex, che incontra una giornalista, la figlia e la moglie dello scomparso. Si mette subito a cercare, salendo nella seggiovia e gettandosi a terra per dimostrare che lo scomparso poteva essersi allontanato buttandosi dall’alto. La sua intuizione trova subito riscontro, perché in terra scorge una borsa di blu scuro molto simile, ma non uguale, a quella di Baterlow, che aveva, secondo la moglie, una macchia. A un certo punto la figlia dello scomparso si lascia scappare una mezza frase con un amico e questo permette ad Alex di trovare Baterlow, che era stato drogato e non può muoversi. C’è stato uno scambio di borse, ma nel cappuccio di una matita ministeriale, che Alex aveva trovato e rimandato al ministero segretamente, tramite un collega, c’era un microfilm. Alex viene circondato e picchiato dal gruppo di falsi turisti, che sono in realtà spie. Poi riesce a scappare, prende la seggiovia e si butta nuovamente, salvandosi. Quindi libera Batterlow, incontra il gruppo delle spie, minacciando di denunciarle per le armi che portano. Accomiatandosi dalla giornalista prende la penna, nel cui cappuccio c’è il resto del filmato segreto.
Trasmesso all’interno del ciclo Giallo per voi, il radiodramma, che è l'adattamento del romanzo La seggiovia di E. H. Clements, tradotto da Ely Bistuer y Rivera, ha le caratteristiche tipiche della spy story: attenzione maniacale per i particolari, numerosi personaggi ben caratterizzati di cui è obbligatorio non fidarsi mai, soluzioni rocambolesche, intreccio che va complicandosi fino allo scioglimento finale, con soluzioni non molto verosimili. Il clima è quello della guerra fredda, anche se la situazione politica è appena sfiorata, prevale il gusto per l’inchiesta costruita con un’incalzante successione di scene, distinte soprattutto per i dialoghi tra i personaggi. Le ambientazioni sonore sono puntuali e finalizzate a indicare i luoghi nei quali si svolgono le vicende. I brevi intermezzi musicali recuperano atmosfere noir del cinema americano.