• Autore: Ermanno Carsana e Giuseppe Di Martino
  • Regia: Amerigo Gomez
  • Compagnia di prosa RAI: Firenze
  • Attori e attrici: Nella Bonora, Tino Erler, Corrado Gaipa, Wanda Pasquini, Fernando Farese, Giorgio Piamonti, Franco Sabani, Giuliana Corbellini, Giovanna Galletti, Mariella Finucci, Corrado De Cristofaro, Giaco Giachetti, Gualberto Giunti, Franco Luzzi, Rodolfo Martini, Diego Michelotti.
  • Data della messa in onda: 04/06/1955
  • Ora della messa in onda: 22:00
  • Canale: 1
  • Minuti: 45
  • Copione presente nell'archivio della Sede Regionale RAI di Firenze:
  • Pubblicazione copione: No
  • Sinossi:

    Un aereo militare risulta disperso, sembra caduto nei pressi delle coste italiane. Vengono convocati al centro radio i congiunti dei sei componenti dell’equipaggio, ai quali si comunica che le ricerche sono attivate. I convocati iniziano a parlare fra loro a proposito dei familiari e degli amici di cui non si hanno più notizie, nella massima tensione, ripercorrendone i loro caratteri. Il centro militare comunica l’avvistamento di un battello di salvataggio con quattro uomini, tra i quali uno sembrerebbe ferito. Nella nevrosi generale i familiari convocati si chiedono se i propri cari siano fra i salvati o i dispersi. Ognuno ripensa al cammino biografico del proprio congiunto, ai pregi, alle virtù, ma anche ai difetti e alle colpe, interrogandosi in definitiva sul senso della vita e della morte. I familiari dei due deceduti (il figlio dei coniugi Marsden e quello della signora Wilson, fratello di Helga) vengono ricevuti a turno dal maggiore Johnson, mentre gli altri presenti al centro radio vengono lasciati ai propri posti.

  • Nota critica:

    Presentato sul «Radiocorriere» come «un lavoro amaro […] svolto con notevole vigore drammatico e forza psicologica» (F. D. L., “Le nostre ragioni,,. Radiodramma di Ermanno Carsana e Giuseppe Di Martino, «Radiocorriere», 22, 1955, p. 6), questo radiodramma segue il ritmo crescente dell’ansia e della paura. È costruito come un dialogo corale che viene poi sminuzzato nell’atteggiamento di ogni singolo personaggio e nel loro confronto serrato. Tutti inizialmente sono uniti nella paura della catastrofe, ma quando si accende la speranza, emergono le debolezze e le mediocrità nel sostenere le ragioni dei propri cari. Le numerose voci non rendono sempre semplice l’individuazione dei singoli personaggi. La situazione complessiva, cioè l’attesa racchiusa in un’unità di spazio e di tempo, incorniciata nei tipici segnali provenienti da ricetrasmittenti, permette comunque l’immediata comprensione della storia generale e della contrapposizione tra le diverse ragioni.

  • Bibliografia critica:

    Fabio Della Seta, “Le nostre ragioni,,. Radiodramma di Ermanno Carsana e Giuseppe Di Martino, «Radiocorriere», 22, 1955, p. 6.