Una musica mi scivolò accanto sulle acque

  • Autore: Archibald MacLeish
  • Regia: Marco Visconti
  • Compagnia di prosa RAI: Firenze
  • Attori e attrici: Nella Bonora, Alessandro Sperlì, Corrado Gaipa, Mariella Finucci, Franco Sabani, Marina Dolfin, Corrado De Cristofaro, Renata Negri.
  • Data della messa in onda: 06/02/1957
  • Ora della messa in onda: 21:20
  • Canale: 3
  • Minuti: 35
  • Copione presente nell'archivio della Sede Regionale RAI di Firenze:
  • Pubblicazione copione: No
  • Sinossi:

    La scena si svolge in un’isola dei mari del sud, dove Elisabeth e il marito hanno deciso di risiedere: hanno organizzato nella propria casa una cena con invitati vari amici. In un primo momento sono arrivati Peter, avvocato affermato che pure risiede nell’isola ma per brevi periodi, e la moglie Ann. Nell’attesa tutti svolgono varie riflessioni sui palmeti dell’isola, sulla luna, sulla naturalezza degli abitanti, con riferimento alla purezza degli indigeni che trovò Cristoforo Colombo e del Paradiso terrestre. Finalmente giunge Peter con la moglie e le riflessioni del gruppo, piuttosto brillo, proseguono. Si scopre che Peter ed Elisabeth un tempo si amavano: «Rimasti soli in giardino, essi riprendono il colloquio interrotto alcuni anni prima, e sotto l’influsso della magia lunare prestano orecchio alla musica che giunge sull’acqua, una musica sommessa di strida e risate, eco della gioia di creature libere […]» (Franco Cancogni, Una musica mi scivolò accanto sulle acque. Radiodramma di Archibald McLeish, in «Radiocorriere», 1957, 5, p. 9). All’improvviso ci si accorge che è sparita Ann, e subito si accendono i timori che sia precipitata dagli scogli. Ma in realtà è andata a cucinare le patate per la cena, e il gruppo prosegue nelle proprie riflessioni.

  • Nota critica:

    La scena è fatta di dialoghi, o meglio di monologhi alternati, nei quali persone intellettuali di età matura parlano fittamente, a volte sembra quasi a vuoto, come a se stesse: motivo dominante è la ricerca della felicità. Scappare dalla stressante vita americana e rifugiarsi nell’Isola Paradiso può essere la soluzione? L’insoddisfazione diffusa traspare nelle parole di tutti che citano versi poetici, guardando il cielo, ma serrandosi in dialoghi sostenuti. Richiamo al concreto è la sparizione di Ann, ma anche questo accadimento si dilegua nel banale, e allora si ritorna alle personali elucubrazioni, dal sapore letterario e non sempre di facile comprensione, attutite da un’ombra di poesia. La scena è quasi interamente collocata in riva al mare ed è contraddistinta dall’unico rumore delle onde che s’infrangono sugli scogli. In soltanto due momenti un intermezzo musicale (violino, arpa e percussioni), che richiama la sigla iniziale e finale, suddivide una scena dalle altre.

  • Bibliografia critica:

    Franco Cancogni, Una musica mi scivolò accanto sulle acque. Radiodramma di Archibald McLeish, in «Radiocorriere», 1957, 5, p. 9.