Nel 1606/1607 il marchese Giustiniani, grande banchiere in Roma, con il fratello tesoriere del Papa intraprende un lungo viaggio in Europa con l’amico e cortigiano Bernardo Busoni e il pittore Pomarancio, inizialmente a Loreto e Venezia, poi risalendo la Germania fino ad Aquisgrana, ancora ad Anversa, a Londra e infine a Parigi. Bernardo redige attenti diari di viaggio, particolarmente interessanti perché esso si svolge in terre in parte in contrasto con la fede cattolica a seguito delle guerre di religione, seguite alla riforma protestante, quali la Germania, ma anche ferocemente addirittura ostili, come l’Inghilterra, ove racconta di aver visto esposte le teste tagliate di cattolici nella durissima repressione nella quale venne giustiziato anche il capo dei gesuiti. Poi una sorta di ritorno a casa nella cattolica Francia dove il marchese Giustiniani viene ricevuto dal re Enrico IV con la moglie Maria de’ Medici.
Bernardo Busoni avrebbe voluto fare del diario una sorta di report, ma si scontra con la diffidenza dell’amico marchese Vincenzo Giustiniani che non gradisce che i fatti suoi personali vengano divulgati. Così il diario viene affidato dal Busoni a un notaro amico, e ciò risulta prezioso per i posteri, proprio per la spontaneità dei racconti – qui adattati con cura per la radio da Anna Banti – a volte assai gustosi, come le confidenze fra il re di Francia e la regina durante il pranzo, e tanti e tanti particolari che ci fanno intravedere il modo di vita dell’epoca.
Gastone Da Venezia, Europa 1606, in «Radiocorriere», 1958, 40, p. 14.